Nel corso del 2021, gli iscritti all’Albo sono aumentati dello 0,8% oltrepassando la soglia delle 120 mila unità. Anche gli iscritti nel Registro dei praticanti sono aumentati (+7,9%) raggiungendo a fine 2021 la soglia delle 14 mila unità. Il biennio pandemico, fa, dunque, registrare una discontinuità rispetto al progressivo rallentamento della crescita degli iscritti che si protraeva da diversi anni. Nella complessiva dinamica di crescita dell’Albo, spiccano gli iscritti nella sezione B, Esperti contabili, cresciuti a un ritmo del 14,1%, mentre gli iscritti nella sezione A, Commercialisti, sono cresciuti dello 0,6%. Molto positiva anche la crescita delle Società tra professionisti (+19,4%) che hanno raggiunto le 1.414 unità a fine 2021. Sul piano territoriale, invece, si conferma ancora una volta il trend asimmetrico Nord-Sud che interessa l’andamento delle iscrizioni all’Albo in atto già da diversi anni. Infatti, ad una crescita degli iscritti al Nord pari a +1,2%, fa da contraltare una crescita più bassa al Sud che, in questo caso, è esattamente pari alla metà (+0,6%).
Il reddito professionale netto medio dei Commercialisti nel 2021 è aumentato nonostante la pandemia. Il tasso di crescita annuale è stato dell’1,1% e il valore medio si è portato a 62.282 euro. Il reddito mediano, invece, è cresciuto dello 0,8% portandosi a 35.530 euro pari al 57% di quello medio e perdendo terreno, quindi, rispetto al 57,6% di un anno prima.
Il Rapporto è consultabile sul sito della Fondazione in versione integrale, con i dati relativi ai singoli Ordini territoriali, oppure in versione sintetica, con i dati relativi alle singole regioni e macroaree. E’ anche possibile consultare alcune slide che offrono una veloce panoramica dei principali dati contenuti nel Rapporto.