Il Ministero dell'Economia e delle Finanze, nell'area del proprio sito internet dedicata alla Revisione legale, comunica che gli iscritti che non risultano aver provveduto al pagamento del contributo annuale per l’anno 2022 di procedere al più presto al fine di evitare l’attivazione della procedura nei termini di cui all’articolo 24 ter del d.lgs. n. 39/2010, che prevede dapprima la sospensione e successivamente, decorsi ulteriori 6 mesi dalla sospensione senza aver provveduto al versamento dei contributi omessi, la cancellazione dal Registro.
Chi non fosse in regola con il pagamento del contributo annuale potrà effettuare il versamento:
- utilizzando i servizi del sistema pagoPA;
- tramite gli strumenti di pagamento elettronico resi disponibili dalla piattaforma;
- direttamente dal sito web della revisione legale (Area riservata);
- presso gli intermediari autorizzati.
Il MEF ricorda infine l’obbligo di accreditamento all’Area riservata, dove è possibile, tra l’altro, consultare lo stato dei pagamenti pregressi, scaricare copia dell’avviso di pagamento ed aggiornare i propri dati anagrafici e di contatto, incluso il domicilio digitale.
Relativamente invece all'obbligo di comunicazione del domicilio digitale il Ministero rinvia a quanto previsto dalla Circolare n. 23 del 3 dicembre 2020.