I soggetti che percepiscono provvigioni corrisposte per le prestazioni (anche occasionali) inerenti a rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione, di rappresentanza di commercio e di procacciamento d’affari sono tenuti, entro questa data, a presentare ai committenti, preponenti o mandanti, la dichiarazione con i dati identificativi del percipienti stessi, oltre all’attestazione di avvalersi in via continuativa, nell’esercizio della loro attività, dell’opera di dipendenti o di terzi, ai fini dell’applicazione della ritenuta del 20% dell’ammontare delle provvigioni.