Confisca diretta sul conto in banca pari al profitto del reato anche nell'ipotesi in cui l'indagato dimostri la provenienza lecita di una quota del denaro.
Così si sono espresse le Sezioni Unite penali, nella sentenza n. 42415 del 18 novembre 2021, affermando che, "qualora il prezzo o il profitto derivante dal reato sia costituito da denaro, la confisca viene eseguita, in ragione della natura del bene, mediante l'ablazione del denaro, comunque rinvenuto nel patrimonio del soggetto, che rappresenti l'effettivo accrescimento patrimoniale monetario da quest'ultimo conseguito per effetto del reato; tale confisca deve essere qualificata come confisca diretta, e non per equivalente, e non è ostativa alla sua adozione l'allegazione o la prova dell'origine lecita del numerario oggetto di ablazione".