Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 28 ottobre 2021, ha approvato il disegno di legge recante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e il bilancio pluriennale per il triennio 2022 – 2024.
Relativamente agli investimenti per privati la manovra prevede interventi concentrati, in particolare, sulle agevolazioni sulla casa.
In particolare:
- sono prorogati al 2024, alle medesime aliquote, gli incentivi al 50% e al 65% e le relative maggiorazioni per gli investimenti immobiliari privati;
- il Superbonus 110% è esteso al 2023 per i condomini e gli IACP, con riduzione al 70% nel 2024 ed al 65% nel 2025, Per le altre abitazioni, l’incentivo è esteso per il secondo semestre del 2022 per le abitazioni principali di persone fisiche con la previsione di un tetto Isee;
- confermato anche per il 2023 il Bonus facciate, ma con una percentuale agevolata che passa dal 90% al 60%.
Per quanto riguarda, invece, gli investimenti per le imprese la Manovra prevede:
- la proroga e la rimodulazione delle misure di Transizione 4.0 fino al 2025;
- il rifinanziamento del Fondo di Garanzia Pmi (per 3 miliardi di euro), della "Nuova Sabatini", e delle misure per l’internazionalizzazione delle imprese;
- l'estensione fino al 30 giugno 2022 della possibilità di trasformare le Deferred Tax Assets (DTA) in crediti di imposta, con la medesima percentuale e un tetto massimo per singola operazione.