Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 15 ottobre 2021, ha approvato il cosiddetto Decreto Fiscale, recante “Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili".
In materia di lavoro il decreto estende le competenze di coordinamento della vigilanza sulla sicurezza all’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL).
Contemporaneamente, è previsto un aumento dell’organico, con l’assunzione di 1.024 unità, e un investimento in tecnologie di oltre 3,7 milioni di euro nel biennio 2022/2023 per dotare il nuovo personale ispettivo della strumentazione informatica necessaria a svolgere l’attività di vigilanza.
Previsto anche l’aumento del personale dell’Arma dei Carabinieri dedicato alle attività di vigilanza sull’applicazione delle norme in materia di diritto del lavoro, legislazione sociale e sicurezza sui luoghi di lavoro, che passerà dalle attuali 570 a 660 unità dal 1° gennaio 2022.
Viene inoltre rafforzato il Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP), la banca dati INAIL, con lo scopo di arrivare ad una definitiva messa a regime e a una maggiore condivisione delle informazioni in esso contenute.
Gli organi di vigilanza sono tenuti ad alimentare un’apposita sezione della banca dati, dedicata alle sanzioni applicate nell’ambito dell’attività di vigilanza svolta nei luoghi di lavoro. Mentre l’INAIL dovrà rendere disponibili alle Aziende sanitarie locali e all’Ispettorato nazionale del lavoro i dati relativi alle aziende assicurate e agli infortuni denunciati.