L’Osservatorio del Consiglio e della Fondazione Nazionale dei Commercialisti ha pubblicato i dati sulle famiglie italiane relativi al 2020, valutando gli effetti che l’emergenza Covid-19 ha avuto su redditi, consumi e pressione fiscale.
Un bilancio, dunque, del primo anno di pandemia che purtroppo vede, rispetto al 2019, un aumento del 20% delle famiglie che sono entrate nell’area della povertà assoluta, non riuscendo a mantenere il livello dei consumi ritenuto essenziale dall’Istat.
In aumento anche la pressione fisale: quella generale, pari al 43,1%, è aumentata di 0,7 punti di Pil, mentre quella delle famiglie, pari al 18,9%, è cresciuta di 1 punto di Pil.
L’incremento, si legge nell’analisi, è avvenuto a causa della rigidità del gettito delle imposte dirette, in particolare dell’Irpef, e dell’Imu al calo del Pil.
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