Con la sentenza n. 4757/07 del 4 giugno 2021 la Commissione Tributaria Regionale per la Campania ha chiarito che, affinché agli enti ecclesiastici sia riconosciuta l'esenzione dal pagamento dell'IMU, devono essere presenti contemporaneamente un requisito soggettivo, inerente il profilo del soggetto che utilizza l'immobile, ed un requisito oggettivo, relativo invece all'attività effettivamente svolta negli enti stessi.
La CTR Campana, in particolare, ha chiarito che per il requisito oggettivo è necessario che l'ente ecclesiastico fornisca adeguata dimostrazione che l'attività rientrante tra quelle agevolate sia effettivamente svolta.
Nel caso specifico oggetto della sentenza, spiegano ancora i giudici, mentre il requisito soggettivo è rispettato, manca del tutto la dimostrazione del requisito oggettivo, poiché dalla documentazione prodotta non risulta che gli immobili oggetto della controversia siano di fatto destinate ad attività di tipo culturale e formativo del clero e, più genericamente, alla catechesi ed alla educazione cristiana.