La Legge 21 maggio 2021, n. 69, di conversione del DL Sostegni, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale ed entrata in vigore il 22 maggio scorso.
Tra le modifiche apportate in sede di conversione sono diverse quelle che riguardano il settore lavoro:
- Art. 1-ter – Per l’anno 2021 è riconosciuto un contributo a fondo perduto per le start-up nella misura massima di euro 1.000 ai soggetti titolari di reddito d’impresa che hanno attivato la partita IVA dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2018;
- Art. 8, comma 2 bis – I trattamenti di CIGO, ASO e CIGD di cui ai commi 1 e 2 dell’art. 8 del Decreto Sostegni possono essere concessi in continuità ai datori di lavoro che abbiano integralmente fruito dei trattamenti di cui all’art. 1, comma 300, della Legge di Bilancio 2021;
- Art. 9-bis – Per il settore marittimo, con riferimento ai porti che abbiano sofferto una sensibile diminuzione del traffico roteabile e passeggeri e esistano stati di crisi aziendale o cessazioni delle attività terminalistiche e delle imprese portuali, in via eccezionale e temporanea, in favore dei lavoratori in esubero delle imprese che operano in tali porti si prevede un’indennità per le giornate di mancato avviamento al lavoro come disciplinata dall’art. 3, comma 2, della L. 28 giugno 2012, n. 92 ;
- Art. 12-bis – Istituzione di un Fondo per genitori lavoratori separati o divorziati al fine di garantire la continuità di versamento dell’assegno di mantenimento tramite erogazione di una parte o dell’intero assegno di mantenimento, fino a un importo massimo di 800 euro mensili;
- Art. 13-bis – Il contributo a sostegno delle madri disoccupate con figli disabili disposto dalla Legge di Bilancio 2021 (art. 1, comma 365, della legge 30 dicembre 2020, n. 178) è accordato ad uno dei genitori disoccupati;
- Art. 14 bis – Incremento del Fondo unico per il sostegno delle associazioni e società sportive dilettantistiche di 50 milioni di euro per l’anno 2021;
- Art. 18 bis – Indennità connessa all’emergenza da COVID-19 per i lavoratori in somministrazione del comparto sanità, in servizio alla data del 1° maggio 2021.