Tra le misure arrivate durante l’iter parlamentare per la conversione in legge del decreto "Sostegni" ricordiamo la proroga dei termini di versamento dell’Irap non assolta a causa dell’errata applicazione dell’esonero previsto dal "decreto Rilancio", precedentemente annunciata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, con il Comunicato Stampa n. 87 del 30 aprile 2021.
In particolare viene prorogato di 5 mesi, e quindi fino al 30 settembre 2021, il precedente termine per regolarizzare, senza sanzioni e interessi, l’Irap (saldo 2019 e primo acconto 2020) non versata per effetto dell’errata applicazione delle previsioni di esonero contenute nel decreto "Rilancio" a favore di lavoratori autonomi e imprese con ricavi o compensi 2019 non superiori a 250 milioni di euro, ossia in violazione delle condizioni e dei limiti dettati dalla normativa dell’Unione europea in materia di aiuti di Stato.