La notifica, quando effettuata a mezzo del servizio postale, va considerata rituale ove l’agente postale abbia consegnato il plico a persona di famiglia (nella specie, al coniuge separato), qualora risulti la presenza consuetudinaria e non occasionale della stessa presso l’abitazione del destinatario, accertata dal giudice di merito.
Così si è espressa la Corte di Cassazione, Sez. 1 Civile, nell’Ordinanza n. 11228 del 28 aprile 2021.