Con la Sentenza n. 7135 del 24 febbraio 2021 la Corte di Cassazione, Sezione 3 Penale, ha chiarito che è configurabile la responsabilità del contribuente per il delitto di omessa presentazione della dichiarazione annuale IVA, anche quando lo stesso abbia regolarmente provveduto alla comunicazione IVA prevista dall’art. 8-bis del d.P.R. n. 322 del 1998, poiché si tratta di adempimenti non equipollenti e che rispondono a diverse finalità.
Si tratta infatti, precisa la Cassazione, di una comunicazione che non interferisce affatto con la dichiarazione dei redditi e la cui presentazione non incide affatto sugli elementi oggettivi e soggettivi previsti dal delitto di cui all’art. 5 d.lgs. n. 74 del 2000.