Nell'ultimo numero di Dati Inail pubblicato, riguardante l'andamento degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali in agricoltura, l'Istituto ha analizzato, tra l'altro, gli effetti e l'influenza che la pandemia ha avuto sugli infortuni sul lavoro di questo settore.
Il 2020 è stato un anno particolarmente difficile anche per il settore delle attività agricole, ci spiega l'Inail: da una parte la difficoltà nella fornitura di materie prime per la produzione di beni essenziali in seguito alla riduzione del commercio mondiale e, dall'altra, l’improvvisa scarsità della manodopera, specialmente stagionale, causata dal lockdown globale e della chiusura delle frontiere.
Dal punto di vista degli infortuni sul lavoro, invece, la pandemia si è manifestata con una notevole contrazione nel numero di denunce presentate all'Inail dai lavoratori agricoli.
A fronte di 32.692 denunce presentate fra gennaio e dicembre del 2019, ne risultano 26.287 nel periodo gennaio-dicembre 2020 con un calo del 19,6%. Le limitazioni imposte dal lockdown hanno reso ancora più sensibile la diminuzione degli infortuni avvenuti in itinere dove le 1.600 denunce del 2019 sono scese del 25,8% per arrivare a quota 1.187 nel 2020.
Clicca qui per leggere il documento Inail.