Con l’approfondimento pubblicato il 26 gennaio la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro focalizza l’attenzione sulle numerose tipologie di incentivi introdotti negli ultimi anni, con lo scopo di promuovere forme di occupazione stabile e di incrementare le assunzioni a tempo indeterminato dei lavoratori, in particolare giovani e donne.
Nel documento la Fondazione Studi si chiede se le agevolazioni introdotte abbiano realmente aumentato il numero degli assunti in modo stabile negli ultimi anni e si interroga su quali risultati dovremo attenderci, perseverando con le stesse misure, dalla legge di Bilancio 2021.
L’intento del documento è quello di comparare le agevolazioni all’assunzione previste, la platea dei destinatari coinvolti e, ove possibile, il reale andamento occupazionale che ne è conseguito per “valutare in modo oggettivo gli esiti delle principali misure introdotte dal 2015 ed ipotizzare, alla luce di tali risultati, l’andamento futuro”.
Proprio per questo nell’analisi è stato volutamente escluso l’anno 2020, “in quanto i dati emersi sono stati oltremodo condizionati, in termini negativi, a causa dalla crisi emergenziale da Covid-19”.