La Legge di Bilancio 2021 ha esteso alle reti di imprese agricole e agroalimentari, anche costituite in forma cooperativa o riunite in consorzi o aderenti ai disciplinari delle “strade del vino”, per le annualità dal 2021 al 2023, il credito d’imposta del 40% (introdotto dall’art. 3, comma 1, del DL 24 giugno 2014, n. 91) a sostegno del made in Italy, per realizzare e ampliare infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico, con particolare riferimento al miglioramento delle potenzialità di vendita a distanza a clienti finali residenti fuori del territorio nazionale, per la creazione, ove occorra, di depositi fiscali virtuali nei Paesi esteri, per favorire la stipula di accordi con gli spedizionieri doganali, anche ai fini dell’assolvimento degli oneri fiscali, e per le attività e i progetti legati all’incremento delle esportazioni.
Criteri e modalità di applicazione e di fruizione del credito d’imposta saranno definite in un provvedimento dell’Agenzia delle entrate, da adottare entro 30 giorni dall’entrata in vigore della Legge di bilancio 2021.