Il Garante per la protezione dei dati personali ha dato parere positivo sulla bozza di regolamento che definisce il funzionamento del Programma di rimborso in denaro (il cosiddetto “cashback”) per i consumatori che effettuano acquisti con strumenti di pagamento elettronici, a patto, però, che siano adottate precise misure a garanzia dei dati personali di quest’ultimi.
In particolare, i consumatori potranno scegliere di aderire al Programma cashback tramite l’App IO o attraverso banche o società che emettono carte di pagamento. In questo modo i dati anagrafici e gli estremi delle carte di pagamento scelte per partecipare al Programma saranno comunicati alla PagoPA S.p.a., la società incaricata dal MEF della progettazione e della gestione del Sistema informativo cashback.
Ogni volta che la carta di pagamento registrata sarà utilizzata dal consumatore per l’acquisto in negozio, i dati necessari saranno trasmessi dalla società che gestisce la transazione al Sistema cashback. Al termine di ogni semestre, sarà calcolato il rimborso spettante a ciascun consumatore aderente al programma sulla base degli importi dei pagamenti effettuati. Sono inoltre previsti rimborsi speciali, sulla base di una graduatoria, per chi avrà eseguito il maggior numero di transazioni.