Considerato l’aumento di casi di Covid-19 nelle ultime settimane e data la conseguente necessità di contemperare le esigenze di tutela dalla salute di coloro che accedono agli Uffici della Corte di Cassazione con quelle dello svolgimento delle attività relative all’amministrazione della giustizia, il Primo Presidente della Corte Suprema di Cassazione ha disposto la proroga, fino al 30 novembre 2020, delle misure organizzative precedentemente adottate durante l’emergenza Coronavirus, volte a regolamentare l’accesso ai servizi e la fruizione da parte degli utenti, con riferimento, in particolare, a quelle contenute nel provvedimento datato 30 luglio 2020.