In una FAQ pubblicata sul proprio portale il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali illustra come devono essere effettuate le comunicazioni di smart working previste dall’articolo 90 del D.L. n. 34/2020, convertito con modificazioni nella Legge n. 77/2020.
Il citato articolo prevede che la modalità di lavoro agile possa essere applicata dai datori di lavoro privati a ogni rapporto di lavoro subordinato anche in assenza degli accordi individuali, con la procedura “semplificata”.
Tale procedura è utilizzabile sino al 31 luglio 2020. Oltre questa data, chiarisce il Ministero, la comunicazione dovrà essere effettuata con i modelli predisposti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Modello per effettuare la comunicazione – Template per comunicare l’elenco dei lavoratori coinvolti). L’accordo dovrà essere detenuto dal datore di lavoro che dovrà esibirlo al Ministero, all’Inail e all’Ispettorato Nazionale del Lavoro per attività istituzionali di monitoraggio e vigilanza.