L’Agenzia delle Entrate informa che, a breve, siglerà con la Guardia di Finanza un protocollo d’intesa per prevenire e contrastare qualsiasi tentativo di frode relativo alle richieste di contributo a fondo perduto.
A poco più di un mese dall’apertura del canale dedicato sono infatti partiti i controlli per bloccare le eventuali richieste illecite e verificare la reale spettanza del beneficio di coloro che, o per mancanza di requisiti o per averli creati illecitamente, non ne avevano diritto.
L’attività di verifica in tempo reale, precisa l’Agenzia, è stata possibile grazie all’incrocio dei dati contenuti nelle banche dati a sua disposizione e facilitata anche dalle informazioni provenienti dalla piattaforma della fatturazione elettronica, che ha permesso di intercettare i "non aventi diritto" al contributo.