Il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo ha pubblicato le risposte alle domande più frequenti in tema di Bonus vacanze, il credito previsto dall’art. 176 del Decreto “Rilancio” a favore dei nuclei familiari con un reddito ISEE fino a 40.000 euro, e che offre un contributo fino a 500 euro per i soggiorni in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast in Italia.
Può essere richiesto, dal 1° luglio e fino al 31 dicembre 2020, tramite IO, l’app dei servizi pubblici disponibile negli store online.
Tra i vari chiarimenti forniti il MiBACT precisa che il bonus vacanze può essere ceduto ad un altro nucleo familiare.
Una volta richiesto e attivato tramite l’app IO, è infatti possibile scegliere di usarlo per una vacanza in cui siano presenti tutti gli appartenenti al proprio nucleo familiare oppure solo alcuni; non è necessario, quindi, che sia la persona che l’ha richiesto a spenderlo, né che la stessa sia presente.
L’intestatario della fattura (o documento commerciale o scontrino/ricevuta fiscale) emessa dal fornitore dei servizi turistici, chiarisce infine il Ministero, potrà beneficiare anche della detrazione fiscale prevista dal Bonus Vacanze nella dichiarazione dei redditi dell’anno prossimo.