L’Agenzia delle Entrate, in una risposta fornita sulla propria rivista telematica FiscoOggi, ha precisato che le spese relative alle prestazioni di osteopatia possono essere portate in detrazione a condizione che:
- le relative prestazioni siano rese da iscritti alle professioni sanitarie riconosciute (l’elenco è disponibile sul sito istituzionale del citato Ministero), come ad esempio da un fisioterapista.
- siano eseguite in centri a ciò autorizzati e sotto la responsabilità tecnica di uno specialista.
La detrazione, dunque, non spetta se le prestazioni sono rese dagli osteopati.
Per usufruire della detrazione non è necessaria la prescrizione medica, ma bisogna essere in possesso di una certificazione del corrispettivo rilasciato dal professionista sanitario, dalla quale deve risultare la figura professionale che ha reso la prestazione e la descrizione della prestazione resa.
Se questa è resa nell’ambito del Servizio sanitario nazionale, è necessario avere la documentazione fiscale in forma di ticket.