Come noto l’Agenzia delle Entrate ha introdotto semplificazioni, per tutta la durata dell’emergenza sanitaria legata a Covid-19, nelle procedure per richiedere determinati servizi che normalmente vengono erogati presso gli sportelli degli uffici territoriali.
In una risposta fornita tramite la propria rivista telematica FiscoOggi l’Agenzia ha chiarito che se, nonostante la sospensione dell’adempimento, si desideri registrare comunque un atto privato, lo si può fare inviando via e-mail o PEC i seguenti documenti:
- atto da registrare, firmato digitalmente, o una copia dell’atto sottoscritto con firma autografa
- modello 69 o RLI compilato e sottoscritto
- dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, in cui si dichiara di essere in possesso dell’originale dell’atto e della conformità a questo della copia e delle immagini inviate; la dichiarazione deve contenere, inoltre, l’impegno a depositare in Ufficio l’atto in originale una volta terminato il periodo emergenziale (dichiarazione non necessaria se si trasmette un atto sottoscritto digitalmente)
- copia del documento di identità del richiedente
- modello di versamento dei tributi dovuti per la registrazione.
Le Entrate ricordano, infine, che per i contratti di locazione la registrazione deve avvenire tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate.