Con il Decreto n. 47/2020 pubblicato il 1 aprile scorso il Primo Presidente della Corte di Cassazione ha integrato e modificato il precedente provvedimento (decreto n. 36 del 13 marzo 2020) recante misure per contrastare l’emergenza da COVID-19.
In particolare, tra le misure adottate per il settore civile, viene disposto che tutte le cause fissate per la trattazione in udienza pubblica nel periodo fino al 30 giugno 2020 sono rinviate a nuovo ruolo per data successiva al 30 giugno 2020, salvo le cause non soggette a sospensione ex art. 83, comma 3, Dl n. 18/2020 che, previa individuazione, saranno rifilate con priorità.
Viene inoltre disposto che tutte le cause fissate per la trattazione in adunanza camerale del periodo fino al 31 maggio 2020 sono rinviate a nuovo ruolo, salvo, anche qui, le cause non soggette a sospensione ex art. 83, comma 3, Dl n. 18/2020 che, previa individuazione, saranno rifilate con priorità.
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