Sul sito internet del Ministero della Giustizia sono state pubblicate le linee programmatiche per il 2020 del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, che hanno come principale obiettivo quello di garantire una maggiore sicurezza degli agenti in servizio attraverso investimenti finalizzati al rafforzamento del personale che opera nelle carceri e al potenziamento della dotazione di strumenti e di tecnologie.
Sul fronte delle risorse umane e materiali, il documento spiega che “sono già stati acquistati strumenti, e ne saranno acquistati altri ancora più evoluti, per rilevare, inibire o isolare telefoni cellulari, ormai di dimensioni talmente ridotte da poter essere nascosti ovunque e la cui individuazione, in alcuni casi, è risultata estremamente difficile anche durante perquisizioni con l’uso di metal detector fatte nelle celle dei detenuti”.
Relativamente invece alla gestione dei detenuti sottoposti al regime carcerario speciale (41 bis) “Viene valutata come non adeguata la permanenza di detenuti in alta sicurezza in istituti ubicati nella stessa zona di riferimento criminale, per cui continuerà a operare anche la ‘task force’ per la movimentazione dell’alta sicurezza costituita il 25 luglio dello scorso anno”.
E’ stato inoltre deciso per un potenziamento dell’assistenza sanitaria nelle strutture penitenziarie, avendo riguardo anche a quella psichiatrica e psicologica, e viene confermato l’impegno a ridurre i lunghi tempi di attesa per le visite specialistiche.