L’Agenzia delle Entrate, in una risposta fornita sulla propria rivista telematica FiscoOggi, ha chiarito che la riduzione delle detrazioni fiscali prevista dal 2020 per i redditi superiori a 120.000 euro, introdotta dalla recente legge di bilancio, non riguarda le spese per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici, né quelle sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici.
La riduzione della detrazione, infatti, riguarda esclusivamente gli oneri indicati nell’art. 15 del Dpr 917/1986, con esclusione delle spese sanitarie e degli interessi relativi ai prestiti e ai mutui agrari, all’acquisto e alla costruzione dell’abitazione principale.