L’ISTAT ha comunicato una variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati nel 2018 e 2019, pari allo 0,5%. Di conseguenza sono state stabilite le nuove fasce di retribuzione su cui calcolare i contributi dovuti per i lavoratori domestici nel 2020.
In particolare, sono confermati la minore aliquota dovuta per l’Assicurazione Sociale per l’Impiego (ASpI) dai datori di lavoro soggetti al contributo Cassa Unica Assegni Familiari ( CUAF) e il contributo addizionale, a carico del datore di lavoro, pari all’1,40% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali, dovuto per i rapporti di lavoro a tempo determinato.
Nella Circolare n. 17 del 6 febbraio 2020 l’Inps riporta le tabelle con l’importo dei contributi dovuti dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020 e la ripartizione delle aliquote assicurative e previdenziali.