L’accordo di recesso del Regno Unito e Irlanda del Nord dall’Unione europea, entrato in vigore il 31 gennaio 2020, dà il via ad un periodo transitorio per garantire più tempo a cittadini e imprese per adeguarsi alla nuova situazione. Tale periodo, salvo proroghe, terminerà il 31 dicembre 2020.
A seguito del recesso l’Inps, con la circolare n. 16 del 4 febbraio 2020, fornisce le istruzioni operative in materia di prestazioni pensionistiche, familiari, di disoccupazione, malattia, maternità e paternità, legislazione applicabile, distacchi di lavoratori all’estero, recuperi di contributi e prestazioni indebite, pensionistiche e non pensionistiche, e sulle modalità degli scambi di informazioni tra istituzioni previdenziali.
Per l’accertamento del diritto e il calcolo delle prestazioni previdenziali, durante il periodo transitorio, precisa l’Istituto, ai cittadini dell’Unione e del Regno Unito continueranno ad applicarsi i regolamenti comunitari (CE) 883/2004 e 987/2009 in materia di totalizzazione dei periodi assicurativi.